Venerdì della XXIV settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

Grado della Celebrazione: FERIA - Colore liturgico: VERDE
La Chiesa desidera ringraziare la Santissima Trinità per tutte le donne e per ciascuna: per le madri, le sorelle, le spose; per le donne consacrate a Dio nella verginità... La Chiesa ringrazia per tutte le manifestazioni del «genio» femminile apparse nel corso della storia, in mezzo a tutti i popoli e Nazioni; ringrazia per tutti i carismi che lo Spirito Santo elargisce alle donne nella storia del Popolo di Dio…
(San Giovanni Paolo II)

Dal vangelo secondo Luca (8, 1-3)
C’erano con lui i Dodici e alcune donne che li servivano con i loro beni.

In quel tempo, Gesù se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.

Prime discepole
La Tradizione ci suggerisce che l’evangelista Luca abbia attinto tante notizie per scrivere il suo Vangelo dalle labbra purissime della Vergine Maria.  Sarà per questo che, abbeveratosi a questa fonte di Grazia femminile, ha voluto annotare, sia pure frettolosamente, la presenza di “alcune donne” al seguito di Gesù?  Certamente è una grande novità, vista la situazione di “quasi schiavitù” in cui viveva la donna allora… Non solo una grande novità, ma sicuramente motivo di scandalo per i benpensanti dell’epoca, tanto che neppure gli Apostoli credettero all’annuncio, da parte delle donne, della Risurrezione del Signore!  Ma Gesù ha voluto ridonare alla donna la dignità che il Creatore riserva ad ogni Sua creatura, uomo e donna, entrambi amati e desiderati, entrambi usciti dal grande Cuore e dalle provvidenti Mani del Padre.

Preghiera
Ti preghiamo, Signore Gesù, per tutte le donne del mondo, specialmente per quelle che ancora oggi, dopo due millenni, ancora sono soggiogate dalla prepotenza maschile.  Fa’ che ogni donna sperimenti l’Amore e la Tenerezza con cui Tu le guardi e loro affidi tanti compiti e ruoli così importanti per la Chiesa e per la società e più ancora per la famiglia, in cui esse sono come angeli che custodiscono l’amore coniugale e materno e guidano i figli fra le difficoltà della vita.  Grazie, Signore, da parte di tutte le donne, qualunque sia la missione cui nella Tua Provvidente Bontà le chiami e le invii.