Venerdì della IX settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

Grado della Celebrazione: FERIA - Colore liturgico: VERDE 
La Parola resta. E questa è la grande consolazione di chi predica. La mia voce scomparirà, ma la Parola che è Cristo resterà nei cuori di quanti lo avranno voluto accogliere. Fratelli, custodite questo tesoro. Non è la mia povera parola a seminare speranza e fede; è che io non sono altro che l'umile risuonare di Dio in questo popolo. (Oscar Romero)

Dal vangelo secondo Marco (12, 35-37)
In quel tempo, insegnando nel tempio, Gesù diceva: «Come mai gli scribi dicono che il Cristo è figlio di Davide? Disse infatti Davide stesso, mosso dallo Spirito Santo:
“Disse il Signore al mio Signore:
Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici
sotto i tuoi piedi”.
Davide stesso lo chiama Signore: da dove risulta che è suo figlio?».
E la folla numerosa lo ascoltava volentieri.

Come mai dicono che il Cristo è figlio di Davide?
Questa volta è Gesù stesso che pone un interrogativo riguardo alla Sua vera natura. Era necessaria una chiarificazione, di fronte alle numerose correnti religiose di quel tempo.  Tu, Gesù, scegli di parlare chiaramente definendoTi “più” e “altro” di ciò che gli scribi andavano insegnando, essi che Ti dicevano non Figlio di Dio, ma semplicemente figlio di Davide, re grande, messia trionfatore, che avrebbe liberato il popolo dal dominio romano e lo avrebbe reso grande fra tutti i popoli…  Tu sei ben di più, sei ben altro, Gesù! Qui Tu dichiari apertamente di essere Figlio di Dio, la cui origine è da prima dei secoli.  E la gente Ti ascolta volentieri, perché sente che da Te emana un’autorità che nessun altro possiede. Tu sai spiegare bene le Scritture, come nessuno degli scribi del Tuo tempo…  Noi ora sappiamo che non potrebbe essere diversamente, visto che Tu procedi direttamente dal Padre ed ogni Tua parola è ispirata direttamente dallo Spirito Santo… anzi, Tu stesso sei Parola vivente…  Eppure, ancora oggi sono molti a non credere in Te, Gesù, e ti considerano un millantatore, un imbroglione, o, nel migliore dei casi, un profeta come ce ne furono altri, e nulla più… e considerano noi cristiani, Tuoi seguaci, come degli esaltati, dei poveri illusi che vanno dietro alle favole.  Ma Tu, nella Tua infinita misericordia, continui ad amarli e ad invitarli a Te, fiducioso che prima o poi dovranno arrendersi al Tuo Amore.

Preghiera
Grazie, Gesù, per aver acceso la fede nei nostri cuori. Riconoscenti e ammirati, Ti preghiamo per quei fratelli che ancora non Ti hanno conosciuto nella Tua vera identità: dona loro il Tuo Spirito, affinché vengano alla Luce e Ti adorino in spirito e verità