Grado della Celebrazione: FERIA - Colore liturgico: VERDE
Il seme gettato nella terra non fiorisce subito, occorre tempo e calore per farlo germogliare; anche l'anima nostra necessita del tempo e del calore per far germogliare quanto è stato seminato dallo Spirito. (Don Ferdinando Bergamelli)
Dal vangelo secondo Luca (13,18-21)
Il granello crebbe e divenne un albero.
In quel tempo, diceva Gesù: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo posso paragonare? È simile a un granello di senape, che un uomo prese e gettò nel suo giardino; crebbe, divenne un albero e gli uccelli del cielo vennero a fare il nido fra i suoi rami».E disse ancora: «A che cosa posso paragonare il regno di Dio? È simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata».
Pensiero del giorno
Il seme gettato nella terra non fiorisce subito, occorre tempo e calore per farlo germogliare; anche l'anima nostra necessita del tempo e del calore per far germogliare quanto è stato seminato dallo Spirito. (Don Ferdinando Bergamelli)
Dal vangelo secondo Luca (13,18-21)
Il granello crebbe e divenne un albero.
Pensiero del giorno
Gesù paragona il Regno di Dio a un piccolissimo granello di senape, che in poco tempo, se “gettato nel giardino”, cresce e diviene albero. Usa un’altra similitudine, quella del lievito, che, mescolato in piccola quantità alla farina, la fa crescere tutta.
Che cosa vuole farci comprendere con queste due parabole? Dio è infinitamente grande, troppo grande per poterne fare esperienza, noi che siamo così piccoli e incapaci. Per questo si fa minuscolo come un granello di senape e come un pizzico di lievito.
Se pensiamo a quello sparuto gruppo di uomini che Gesù si è scelto come apostoli, chi avrebbe mai immaginato che la Buona Novella potesse giungere fino ai confini del mondo?
Così ci viene presentato il Regno di Dio: minuscolo, ma con una potenzialità che in un baleno si sviluppa fino a raccogliere in sé tutti gli uomini di tutti i tempi e di tutti i luoghi.
Se apriamo il cuore ad accogliere questo piccolo seme di senape e questo pizzico di lievito, anche noi, per l’azione dello Spirito Santo, cresceremo e diventeremo maestoso albero e farina tutta lievitata. E il Regno si svilupperà e crescerà anche con il nostro piccolo contributo.
Preghiera
Che cosa vuole farci comprendere con queste due parabole? Dio è infinitamente grande, troppo grande per poterne fare esperienza, noi che siamo così piccoli e incapaci. Per questo si fa minuscolo come un granello di senape e come un pizzico di lievito.
Se pensiamo a quello sparuto gruppo di uomini che Gesù si è scelto come apostoli, chi avrebbe mai immaginato che la Buona Novella potesse giungere fino ai confini del mondo?
Così ci viene presentato il Regno di Dio: minuscolo, ma con una potenzialità che in un baleno si sviluppa fino a raccogliere in sé tutti gli uomini di tutti i tempi e di tutti i luoghi.
Se apriamo il cuore ad accogliere questo piccolo seme di senape e questo pizzico di lievito, anche noi, per l’azione dello Spirito Santo, cresceremo e diventeremo maestoso albero e farina tutta lievitata. E il Regno si svilupperà e crescerà anche con il nostro piccolo contributo.
Preghiera
Rendici, Signore, terreno buono, che sa accogliere la Parola e metterle radici, perché possa germogliare e fruttificare. Rendici farina lievitata, così da diffondere la Parola nell’ambiente in cui viviamo e lavoriamo, per far crescere il Regno in noi e attorno a noi.
Grazie, Signore, perché vuoi servirti anche di noi per collaborare con Te alla crescita del tuo Regno.
Grazie, Signore, perché vuoi servirti anche di noi per collaborare con Te alla crescita del tuo Regno.
