Grado della Celebrazione: FERIA - Colore liturgico: VERDE
Il cristiano è contemporaneo di Cristo: ama, conosce Gesù, vive per Lui e da Lui è conosciuto, amato, vivificato. Crede che in nessun altro nome sotto il cielo è stato concesso agli uomini di essere salvati. In Lui è pienezza di vita e verità, è racchiuso tutto il mistero di Dio e dell’uomo.
Il cristiano è contemporaneo di Cristo: ama, conosce Gesù, vive per Lui e da Lui è conosciuto, amato, vivificato. Crede che in nessun altro nome sotto il cielo è stato concesso agli uomini di essere salvati. In Lui è pienezza di vita e verità, è racchiuso tutto il mistero di Dio e dell’uomo.
Dal Vangelo secondo Matteo (16,13-23)
Tu sei Pietro, e a te darò le chiavi del regno dei cieli.
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.
Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno.
Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va’ dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».
Chi dite che io sia?
La fede di Simone ha origine dallo Spirito; è un fede che si ferma davanti al mistero, non pretende di spiegare l'inspiegabile, ne mantiene l'immagine vera: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
Simone per mezzo dello Spirito proclama Gesù come il Cristo. Gesù nel rispondere gli svela che lui è “Pietro” e cosa sarà chiamato a fare. La stessa cosa accade ad ognuno di noi: avvicinarsi a Dio è avvicinarsi a Gesù e proclamarlo e professarlo Signore della nostra vita. Più lo conosciamo e più scopriamo chi siamo noi, chi siamo veramente, chi siamo dentro al di là delle apparenze e dei nostri sogni. Gesù riconosciuto Cristo, Gesù accolto come Dio e svelatore del Padre svela a noi stessi chi siamo in profondità.
Allora dobbiamo cogliere la provocazione di Gesù “Tu chi dici che io sia?” e riconoscere che egli è il Cristo della nostra vita e chiedergli di capire chi siamo noi davanti a lui, quale è il nostro ruolo, la nostra chiamata, la nostra vocazione.
Preghiera di Madre Teresa di Calcutta
Chi è Gesù per me? Il cammino che devo seguire. La luce che devo accendere.
La vita che devo vivere. L'amore che deve essere amato. La gioia che dobbiamo condividere.
Il sacrificio che dobbiamo offrire. La pace che dobbiamo seminare.