Grado della Celebrazione: FERIA - Colore liturgico: VERDE
Quello che conta è seminare...
Semina con un tuo sorriso, con un tuo saluto.
Semina con un tuo dolce sguardo, con un caloroso abbraccio.
Semina in ogni circostanza con coraggio ed entusiasmo!
Semina con fede, ma soprattutto con amore;
così che il tuo seminare diventi fecondo.
E se il seme cadrà su terreno arido senza produrre né frutti né fiori,
rimarrà sempre comunque in te la gioia di aver seminato.
Dal Vangelo secondo Matteo (13,18-23)
Colui che ascolta la Parola e la comprende, questi dà frutto.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore. Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l’accoglie subito con gioia, ma non ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola, egli subito viene meno. Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto. Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno».
Il Seminatore è Dio stesso
Il Seminatore, ormai lo sappiamo bene, è Dio stesso, che largamente getta il seme della sua parola sul mondo.
Ma potremmo chiederci: come mai getta semi “lungo la strada… sul terreno sassoso… tra i rovi…”? forse che è un seminatore distratto? che poco si cura del terreno in cui va a seminare?
No, non è possibile! Anzi, la sua bontà è così grande, il suo desiderio di salvezza per tutti è così immenso, che Egli ci prova sempre, con tutti, e dona la sua Parola anche a chi ha il cuore chiuso e duro come una via lastricata…, o a chi è appesantito dai peccati, che gravano come macigni sul cuore e impediscono di affidarsi alla misericordia del Signore… o a chi è invischiato nei rovi delle fatiche e delle preoccupazioni, che soffocano lo spirito e lo tengono legato ai falsi valori del mondo…
Sì, il nostro Dio ci prova sempre, perché ci ama infinitamente, tutti quanti, ci ama di un amore pazzo, di un amore che non si arrende mai, perché sa che il seme della Sua Parola sa nascere e crescere perfino dal cemento…
Preghiera
Fa’, o Signore, che il seme della tua Parola attecchisca nel nostro terreno!
Liberaci dalla superbia che indurisce il cuore, dai peccati che ci piegano sotto un peso insopportabile, dalle preoccupazioni e dai falsi valori.
Donaci la sete e la fame della tua Parola, rendi il nostro cuore umile e disponibile, pronto all’ascolto, perseverante nella ricerca della Verità, così che il tuo seme trovi un terreno buono e possa germogliare e produrre frutti abbondanti.
Quello che conta è seminare...
Semina con un tuo sorriso, con un tuo saluto.
Semina con un tuo dolce sguardo, con un caloroso abbraccio.
Semina in ogni circostanza con coraggio ed entusiasmo!
Semina con fede, ma soprattutto con amore;
così che il tuo seminare diventi fecondo.
E se il seme cadrà su terreno arido senza produrre né frutti né fiori,
rimarrà sempre comunque in te la gioia di aver seminato.
Colui che ascolta la Parola e la comprende, questi dà frutto.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore. Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l’accoglie subito con gioia, ma non ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola, egli subito viene meno. Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto. Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno».
Il Seminatore è Dio stesso
Il Seminatore, ormai lo sappiamo bene, è Dio stesso, che largamente getta il seme della sua parola sul mondo.
Ma potremmo chiederci: come mai getta semi “lungo la strada… sul terreno sassoso… tra i rovi…”? forse che è un seminatore distratto? che poco si cura del terreno in cui va a seminare?
No, non è possibile! Anzi, la sua bontà è così grande, il suo desiderio di salvezza per tutti è così immenso, che Egli ci prova sempre, con tutti, e dona la sua Parola anche a chi ha il cuore chiuso e duro come una via lastricata…, o a chi è appesantito dai peccati, che gravano come macigni sul cuore e impediscono di affidarsi alla misericordia del Signore… o a chi è invischiato nei rovi delle fatiche e delle preoccupazioni, che soffocano lo spirito e lo tengono legato ai falsi valori del mondo…
Sì, il nostro Dio ci prova sempre, perché ci ama infinitamente, tutti quanti, ci ama di un amore pazzo, di un amore che non si arrende mai, perché sa che il seme della Sua Parola sa nascere e crescere perfino dal cemento…
Preghiera
Fa’, o Signore, che il seme della tua Parola attecchisca nel nostro terreno!
Liberaci dalla superbia che indurisce il cuore, dai peccati che ci piegano sotto un peso insopportabile, dalle preoccupazioni e dai falsi valori.
Donaci la sete e la fame della tua Parola, rendi il nostro cuore umile e disponibile, pronto all’ascolto, perseverante nella ricerca della Verità, così che il tuo seme trovi un terreno buono e possa germogliare e produrre frutti abbondanti.