Le tre cose che suscitano amore sono: pregare Dio perché ci soccorra; pregarlo perché ci liberi dalle dilettazioni perniciose e pregarlo perché ci dia la volontà di piacergli in ogni cosa; infatti non si ottiene l’amore divino se non lo si desidera e tale desiderio non è assennato se non è fondato in Dio. (Santa Brigida)
Brigida Compatrona d'Europa
venerata dai fedeli per le sue «Rivelazioni», nacque nel 1303 nel castello di Finsta, nell'Upplandi (Svezia), dove visse con i genitori fino all'età di 12 anni. Sposò Ulf Gudmarson, governatore dell'Östergötland, dal quale ebbe otto figli.Secondo la tradizione devozionale, nel corso delle prime rivelazioni, Cristo le avrebbe affidato il compito di fondare un nuovo ordine monastico. Nel 1349 Brigida lasciò la Svezia per recarsi a Roma, per ottenere un anno giubilare e l'approvazione per il suo ordine, che avrebbe avuto come prima sede il castello reale di Vastena, donatole dal re Magnus Erikson. Salvo alcuni pellegrinaggi, rimase a Roma fino alla sua morte avvenuta il 23 luglio 1373. La sua canonizzazione avvenne nel 1391 ad opera di Papa Bonifacio IX. (Avvenire)
Dal Vangelo secondo Giovanni (15,1-8)
Chi rimane in me e io in lui porta molto frutto.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».
Rimanere intorno alla vite
La vita di Brigida racconta la scelta di rimanere stretti intorno alla vite. Rimanere in Gesù, ha portato la Santa a mostrare quanti frutti si possono raccogliere. Già su questa terra. La sua vita, come quella dei santi, è un invito a percorre la strada della santità: santo è chi è in Gesù, come il tralcio lo è alla vite. Ci insegna che perderci in Dio è dare senso alla vita.
Perché stupirci, dunque, del suo amore, della sua amicizia, dei suoi sentimenti nei nostri confronti? Perché, noi oggetto della misericordia divina, non condividiamo questa gioia con i nostri fratelli?
Preghiera
O Dio che ci hai inseriti come tralci nella vera vite, per intercessione di Santa Brigida donaci il tuo Spirito, perché amandoci gli uni gli altri di sincero amore, diventiamo primizie di umanità nuova e portiamo frutti di santità e di pace. Per Cristo nostro Signore.Amen,
venerata dai fedeli per le sue «Rivelazioni», nacque nel 1303 nel castello di Finsta, nell'Upplandi (Svezia), dove visse con i genitori fino all'età di 12 anni. Sposò Ulf Gudmarson, governatore dell'Östergötland, dal quale ebbe otto figli.Secondo la tradizione devozionale, nel corso delle prime rivelazioni, Cristo le avrebbe affidato il compito di fondare un nuovo ordine monastico. Nel 1349 Brigida lasciò la Svezia per recarsi a Roma, per ottenere un anno giubilare e l'approvazione per il suo ordine, che avrebbe avuto come prima sede il castello reale di Vastena, donatole dal re Magnus Erikson. Salvo alcuni pellegrinaggi, rimase a Roma fino alla sua morte avvenuta il 23 luglio 1373. La sua canonizzazione avvenne nel 1391 ad opera di Papa Bonifacio IX. (Avvenire)
Dal Vangelo secondo Giovanni (15,1-8)
Chi rimane in me e io in lui porta molto frutto.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».
Rimanere intorno alla vite
La vita di Brigida racconta la scelta di rimanere stretti intorno alla vite. Rimanere in Gesù, ha portato la Santa a mostrare quanti frutti si possono raccogliere. Già su questa terra. La sua vita, come quella dei santi, è un invito a percorre la strada della santità: santo è chi è in Gesù, come il tralcio lo è alla vite. Ci insegna che perderci in Dio è dare senso alla vita.
Perché stupirci, dunque, del suo amore, della sua amicizia, dei suoi sentimenti nei nostri confronti? Perché, noi oggetto della misericordia divina, non condividiamo questa gioia con i nostri fratelli?
Preghiera
O Dio che ci hai inseriti come tralci nella vera vite, per intercessione di Santa Brigida donaci il tuo Spirito, perché amandoci gli uni gli altri di sincero amore, diventiamo primizie di umanità nuova e portiamo frutti di santità e di pace. Per Cristo nostro Signore.Amen,