Lunedì della XI settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

Grado della Celebrazione: FERIA - Colore liturgico: VERDE
Vale quindi l'imperativo per ogni uomo convertirsi dalla sua condotta malvagia e dalla violenza che è nelle sue mani. Non vi è uomo che non abbia bisogno di essere liberato da Cristo, perché non vi è uomo che non sia, in forma più o meno grave, prigioniero di se stesso e delle sue passioni. (Giovanni Paolo II)

Dal vangelo secondo Matteo (5, 38-42)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio” e “dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.
E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due.
Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle».


Io vi dico di non opporvi al malvagio.
Belle parole! Più facile a dirsi che a farsi, come sempre, del resto. Ciò che conta, infatti, non è tanto ciò che diciamo, ma ciò che realizziamo, sia pure con fatica. Possiamo ripetere, anche in ogni attimo della giornata: “Signore, Ti amo!”, ma se poi non riusciamo a non reagire di fronte alle provocazioni, a non rendere male per male, allora le nostre parole si vanificano.  Gesù sa di che pasta siamo fatti, conosce le nostre debolezze e i nostri limiti. Per questo ci esorta a perdonare e ad amare anche i cattivi, anche quelli che ci schiaffeggiano, o che con la forza ci tolgono il mantello, o ci costringono a fare ciò che non vorremmo.  In fondo ce ne ha dato Lui l’esempio per primo, quando s’è lasciato arrestare, flagellare, insultare, sbeffeggiare, inchiodare alla croce… e li ha perdonati, supplicando il Padre di non tener conto della loro malvagità, perché “non sanno quello che fanno”.  E noi, come Suoi seguaci, dobbiamo imitarLo e fare altrettanto. Preghiamo ogni giorno per chi ci fa del male. Chiediamo al Signore di aiutarci a perdonare di cuore, ad amare nonostante tutto, senza dimenticare che il Buon Dio ama e perdona tutti.

Preghiera
Grazie, Gesù il Cristo, nostro Maestro e Redentore, perché ci esorti ad essere uomini veri, creature nuove, che sanno andare oltre il male e scoprire le possibilità di bene che si nascondono dietro i volti e le azioni dei “malvagi”.