Grado della Celebrazione: DOMENICA - Colore liturgico: Verde
Sulla nostra bocca torna sempre a risuonare il grande annuncio: "Gesù Cristo ti ama, ha dato la sua vita per salvarti, e adesso è vivo al tuo fianco ogni giorno, per illuminarti, per rafforzarti, per liberarti". (EG 164)
Dal Vangelo secondo Matteo 22,1-14
Tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze.
In quel tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse:
«Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.
Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: Dite agli invitati: “Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali.
Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale. Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”.
Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».
Pensiero del giorno
Come riuscirà la Chiesa, Sposa di Cristo, a presentare agli uomini del
nostro mondo, della nostra società post-cristiana, l’incredibile invito
del Padre alle nozze di suo Figlio? Come far sedere alla tavola di
questo “banchetto di grasse vivande, di cibi succulenti, di vini
raffinati” un’umanità apparentemente senza appetito? Questo compito
appassionante di tutta la Chiesa - questa nuova evangelizzazione - deve
occupare tutti i figli del nuovo popolo di Dio. Ne va di mezzo la vita e
la vita del mondo.
Sembra che annunciare l’invito con un nuovo
ardore, con nuovi metodi, con una nuova espressione non sia un mezzo
superato. Alcuni tra coloro che trasmettono questo invito alle nozze
saranno forse maltrattati, forse uccisi. Ci saranno certamente quelli
che rifiutano l’invito. Poco importa. C’è gente agli angoli delle
strade. Basta annunciare con convinzione che noi andiamo a un banchetto,
che l’invito di Cristo è arrivato fino a noi e che noi conosciamo le
portate. Basta sapere che noi possiamo tutto in colui che ci conforta.
L’annunciamo
così? Siamo convincenti perché abbiamo già partecipato a questo
banchetto? Non c’è niente di più ripugnante di coloro le cui parole
ripetono quello che dicono gli altri, senza dare prova di alcuna
esperienza.
Preghiera
O Padre, che inviti il mondo intero alle nozze del tuo Figlio, donaci la sapienza del tuo Spirito, perché possiamo testimoniare qual è la speranza della nostra chiamata, e nessun uomo abbia mai a rifiutare il banchetto della vita eterna o a entrarvi senza l'abito nuziale.