Feria propria del 3 Gennaio

Grado della Celebrazione: Feria - Colore liturgico: Bianco
Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi. A quanti lo hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio.


Dal Vangelo secondo Giovanni 1,29-34
Ecco l’agnello di Dio.

In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».

Giovanni non riconosce Gesù.
di Paolo Curtaz

E lo ammette candidamente: è stato lo Spirito a farlo conoscere, a vedere dietro l'apparenza modesta di quell'uomo la presenza stessa di Dio. E la presenza mite e dolente di Dio, quella dell'agnello che viene condotto al macello. Nascosto fra i penitenti, Gesù avanza per farsi battezzare, pur essendo senza peccato. E Giovanni è turbato da questo gesto. Dunque Dio è così? Così umile? Ora ha capito, ora è sazio, ora vive nella gioia la fine della sua missione. Possiamo essere discepoli di lungo corso ed avere avuto molte esperienza forti di preghiera. Possiamo fare una mano in parrocchia, ed essere a servizio della comunità, o avere consacrato la nostra vita al vangelo come religiose o preti. Ma, anche così, possiamo ancora non avere conosciuto pienamente il Signore. Abbiamo sempre da scoprire, sempre da imparare, sempre da diventare discepoli seguendo l'Agnello che porta su di sé il dolore e il peccato del mondo. Gesù ancora chiede di nascere in me e l'anno che abbiamo davanti è l'opportunità che ho per scoprire ancora chi è Dio e chi sono io...

Preghiera
Dammi, o Signore, una coscienza retta, che anzitutto pratica la giustizia: quella vera che è sempre figlia della verità, e serva della carità. Non posso in nome della giustizia, strangolare i diritti del mio prossimo perché trionfino solo i miei, magari presunti.
Dammi, o Signore, una retta coscienza perché gli altri vedano che sono tuo seguace e siano attirati sulla tua strada che è luce di giustizia e Amore.