XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

Grado della Celebrazione: DOMENICA - Colore liturgico: VERDE
Il regno è tra noi, ma non è compiuto


Il nostro Dio è un Dio d’amore.

Non può salvare l’uomo senza di lui, perciò stringe alleanza con il suo popolo: la salvezza è l’incontro di due fedeltà. Ma se Dio è fedele, il popolo no. Sotto l’azione dei profeti nasce la speranza e l’attesa di un uomo che finalmente saprà dare a Dio una fedeltà assoluta e incondizionata: il Messia. Quando verrà lui, Dio accorderà al suo popolo la pienezza promessa. Una promessa di vita tale che non ci sarà più nulla di comune tra il mondo presente e il nuovo paradiso. Una nuova terra, nuovi cieli. Un cuore nuovo che renderà l’uomo sensibile all’azione dello Spirito.

Dal vangelo secondo Luca (21, 5-19)
Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime.

In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutto: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».


Perseverare nell'attesa
commento di D. Mario Maritano

Siamo quasi al termine dell'anno liturgico e la Parola di Dio ci invita a meditare sulle ultime realtà. Guerre, rivoluzioni, carestie, persecuzioni e altri avvenimenti tristi sono situazioni tipiche e ricorrenti da cui il vero discepolo di Cristo non si lascia spaventare, perché ha posto la sua fiducia nella parola di Dio e non nei "profeti di sventura". Le difficoltà che si incontrano nella vita sono occasioni per dimostrare la nostra saldezza nella fede e la concretezza della nostra carità.
Perseverare nell'attesa è il segreto della salvezza per l'incontro finale con l'amore di Dio.
Il tempo che ci separa dalla fine è il tempo della testimonianza (tale è il significato della parola "martirio" in greco), in cui si esperimenta la vicinanza di Dio e il suo amore, che non abbandona il discepolo, ma gli è accanto anche suggerirgli le parole di fronte ai persecutori (cf Lc 21,15). Gesù ci incoraggia a rimanere fedeli a lui fino alla fine: così egli trasformerà le nostre infelicità e paure e persino la morte in una risurrezione gloriosa.

Preghiera
Quando siamo tentati di arrenderci, quando il nostro sforzo per allietare il cuore dell’uomo ci sembra inutile e sorpassato: donaci perseveranza, Signore! Quando siamo preda del pessimismo e ci sembra che la realtà, con il trascorrere del tempo, anziché migliorare, si incammini verso un precipizio; donaci perseveranza, Signore!
Quando veniamo sollecitati da proposte diverse dalle tue e ne rimaniamo colpiti perché, a differenza delle tue, promettono risultati immediati: donaci perseveranza, Signore! Solo perseverando al tuo fianco potremo camminare nella letizia e affrontare le sconfitte e le delusioni senza affanni. È per questo che ti supplichiamo: fa’ che camminiamo al tuo fianco in questo giorno e in ogni giorno, fino all’ultimo!