Sabato della XXVI settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

Grado della Celebrazione: FERIA - Colore liturgico: VERDE
Chi ha fede vede con gli occhi di Dio. (San Tommaso d'Aquino) 

Dal vangelo secondo Luca (10, 17-24)
Rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli.

In quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome».
Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».
In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».


Nel cuore di Dio nessun nome passa
I settantadue vanno (10,17-20) e tornano entusiasti: "E' proprio così! Come hai fatto tu così facciamo anche noi!". Se ci potessimo fidare di Lui scopriremmo che quello che Lui ha fatto non è stato solo un suo privilegio ma che anche noi abbiamo la stessa forza che ci abita dentro.
Gesù è felice nel vedere lo stupore dei suoi discepoli ma raddrizza il tiro: "Non siate felici per il potere che avete, per ciò che potete operare. Non siete voi ma è la Forza che è in voi che compie tali prodigi. Siate felici, invece, perché, che ci riusciate o meno, i vostri nomi sono scritti nei cieli".
Noi passiamo e i nostri nomi verranno dimenticati. Cinquant'anni dopo la nostra morte (per non sbagliare cento) nessuno più ci ricorderà. I nomi scritti sulla terra, quaggiù, svaniscono con il vento.
Ma i nomi scritti nel cielo rimangono per sempre. State tranquilli, voi non siete abbandonati; state tranquilli, nessuna paura, voi siete protetti, salvati; voi siete nel palmo della Mano di Dio. Nessuno vi  rapirà da là. Nel cuore di Dio nessun nome passa. Nel cuore di Dio vivremo per sempre.

Preghiera
Signore Gesù, non smettere di nutrirci e fallo con gioia perché possiamo continuare il nostro cammino in una fedeltà amorosa alle nostre terre, amando la certezza che non solo i nostri nomi sono scritti nei cieli, ma sono incisi nel tuo cuore di madre.